Dal 2016, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2016, è prevista una riduzione della base imponibile IMU al 50% per gli immobili concessi in comodato nel rispetto di determinati requisiti. In particolare, la base imponibile IMU è ridotta se il contribuente possiede (a titolo di proprietà, usufrutto, superficie, uso o abitazione) al massimo due abitazioni non di lusso, una utilizzata come propria abitazione principale e una data in comodato al figlio/padre. A nulla rileva, pertanto, il possesso di altri fabbricati non abitativi, come un negozio, terreni agricoli ed aree fabbricabili. La normativa richiede, inoltre, che il comodante e il comodatario abbiano residenza anagrafica e dimora abituale nello stesso Comune. Le disposizioni riguardanti l’agevolazione IMU si intrecciano inevitabilmente da quelle previste dall’IRPEF e dalle relative addizionali regionali e comunali.