Rassegna stampa
Dopo le pressioni della Consulta dei Caf e delle associazioni di categoria, dovrebbe finire in un emendamento al Decreto Milleproroghe lo slittamento di tre mesi per i pagamenti in contanti. Questo consentirebbe di aver diritto alle detrazioni fiscali. La mini-proroga riguarda soprattutto i contribuenti che, dallo scorso 1° gennaio, non hanno rispettato il nuovo obbligo di tracciabilità dei pagamenti introdotto dalla manovra 2020 per vedersi riconosciuti gli sconti fiscali con le dichiarazioni 2021. Parliamo delle spese sanitarie presso liberi professionisti, quelle per l’asilo nido, le spese funebri, la palestra per i ragazzi per le quali vanno usati bancomat, carte di credito, assegni o bonifici. Fanno eccezione le sole spese per l’acquisto di medicinali, dispositivi medici e le prestazioni rese da strutture del Sistema Sanitario Nazionale (pubbliche o accreditate). La poca informazione legata al nuovo adempimento e la ritrosia a farsi pagare con strumenti tracciati ha evidenziato difficoltà. (Il Sole 24 Ore, giovedì 30 gennaio 2020, pag. 24 – Marco Mobili)