Rassegna stampa
Per entrare nel Regime forfettario, quest’anno, i professionisti devono contare i redditi da lavoro dipendente percepiti fino al 12 gennaio scorso che, infatti, vanno conteggiati tra quelli del 2019 e concorrono a formare il tetto dei 30mila Euro sopra al quale viene meno il regime agevolato. La nuova flat tax ha infatti introdotto una nuova stretta per chi intende utilizzare l’imposta sostitutiva del 5/15%. Oltre al limite per il personale dipendente pari ad Euro 20mila, l’accesso è precluso anche a chi, nel 2019, ha percepito redditi da lavoro dipendente di importo superiore ad Euro 30mila. Per verificare l’eventuale superamento di questo limite, si deve tenere conto dei redditi anche assimilati al lavoro dipendente. La prima cosa da fare è controllare, con il principio di cassa, l’ammontare dei redditi di lavoro dipendente e assimilati percepiti nel 2019. (rif. “Il Sole 24 Ore”, lunedì 13 gennaio 2019, pag. 9 – Nicola Forte)