Rassegna stampa
Per arginare le indebite compensazioni, il Decreto fiscale ha infatti introdotto l’obbligo di utilizzo dei servizi telematici delle Entrate per tutti i crediti gestiti dai sostituti di imposta. La misura è scattata da ieri e interessa tutti i soggetti privati. In pratica, si estendono ai privati le stesse regole valide per i titolari di partita IVA. La novità comporta un aggravio amministrativo e di costi a carico di imprese e professionisti. Basti pensare che l’estensione dell’obbligo di usare i canali telematici in caso di esposizione nel Modello F24 del credito riferito al bonus 80,00 Euro obbliga, di fatto, tutti i contribuenti con dipendenti a usare i canali telematici per tutti gli F24. Di conseguenza, i soggetti non abilitati (Fisconline o Entratel) dovranno avvalersi di un intermediario abilitato per i pagamenti. Per i privati la novità riguarda solo le somme indicate in Redditi 2020. L’Agenzia delle Entrate ha dedicato al tema la risoluzione 110/E del 31 dicembre 2019. (rif. “Il Sole 24 Ore”, lunedì 13 gennaio 2019, pag. 17 – M. Cerofolini, L. Pegorin e G.P. Ranocchi)